Amalia RAMÍREZ A CREMONA, ottobre 2023

qui di seguito un breve racconto dei giorni trascorsi da amalia a cremona, tratto direttamente dalla sua penna.

“Il 21 settembre 2023 Pietro Camera, nostro amico e agente della Ramirez Italia, mi aspettava all’aeroporto di Milano per portarmi in albergo, dove poi è venuto a prendermi con sua moglie Enza Noto e siamo andati a cena al ristorante Marro Fish, ristorante specializzato in pesce di squisita qualità e grande originalità nella preparazione dei suoi piatti.
Il 22 settembre ho avuto l’onore di ricevere un premio concesso dal Comune di Cremona e dalla Fiera della Musica di Cremona, dal direttore della Fiera, Massimo de Bellis e dal direttore artistico Alessio Ambrosi, presso l’Auditorium Giovanni Arvedi, del Museo del Violino . La spettacolare sala, progettata dagli architetti Arkpabi, Giorgio Palu’e Michelle Bianchi per esaltare il suono della musica in essa riprodotta, è come un oceano di onde di legno che ci ha accolto con il calore di quel prezioso materiale con cui è costruita.

Ha aperto l’evento il grande fisarmonicista Luca Zanetti, seguito da Roberto Fabbri che ha suonato con l’amore che sempre dona alle nostre chitarre e alla nostra famiglia. Dopo aver ritirato il premio, abbiamo assistito all’esibizione al mandolino di Carlo Aonjo, seguito dall’eccellente chitarrista Erin Karamazov. Christian Saggese ha coronato magistralmente quel momento per me speciale, con la dolcezza e il colore del suo modo di suonare la chitarra, ed è riuscito anche a superare se stesso chiudendo l’evento duettando con Erin Karamazov, in un rapporto imbattibile tra i due artisti. Nel complesso è stato un dono per l’anima di tutti noi che abbiamo avuto il privilegio di partecipare ad un evento così bello.
Il giorno successivo, invitata dalla Fiera, ho parlato dei liutai Ramírez davanti ad un pubblico affascinante che, alla fine, si è incontrato con me per condividere le loro esperienze e domande sulla nostra storia e sulle nostre chitarre. Ho così avuto l’opportunità di incontrare personalmente diversi amanti del nostro lavoro e di parlare approfonditamente con tutti loro.

Lo stand Volontè è stato il mio luogo di riferimento durante la Fiera, accompagnato da Marco Volontè e dal suo team di lavoro, sempre così vicino e accogliente con me. Lì ho ricevuto la visita di due chitarristi flamenco Juan Lorenzo e Roberto Riva, e una che mi ha dato una gioia speciale, quella di Maurizio Colonna, lo straordinario chitarrista che ho conosciuto 27 anni fa in un concerto che Il Circolo degli Inquieti ha organizzato in omaggio a Ramírez il 30 novembre 1996.”