
Svolge attività concertistica in oltre cinquanta Paesi nei cinque continenti (Carnegie Hall e Merkin Hall di New York, Biennale di Venezia, Ravenna Festival, Macerata Sferisterio, South Bank di Londra, Guggenheim di Bilbao, Museum of Western Arts di Tokyo, Centro de la Villa di Madrid, Pomeriggi Musicali di Milano, Maggio Musicale Fiorentino, Sagra Malatestiana…
Si è esibito al Palazzo di Vetro dell’ONU e due volte per il Papa Giovanni Paolo II), ha inciso oltre 20 dischi (integrale di Villa – Lobos per Universal, ed inoltre Naxos, ASV, EDI-PAN, Phoenix , Bongiovanni, Michelangeli, Dotguitar, ecc.); circa cinquecento nuove opere per e con chitarra sono state scritte per lui da numerosi compositori contemporanei (Guarnieri, Cappelli, Solbiati, Anzaghi, Paccagnini, Ugoletti, Reghezza, Molino, Tagliamacco, Benati, Anrnoldi,Furgeri, Spazzoli…).
E’ responsabile di una collana di musica contemporanea pubblicata da Ut Orpheus; per uno dei volumi,“Homenaje a Segovia”,ha ricevuto il Premio Città di Fiuggi 2015.
Ha collaborato con RAI, BBC, ABC ed altre emittenti, con solisti quali Alirio Diaz, Maxence Larrieu, Oscar Ghiglia, Danilo Rossi, Ayke Agus, Ulìses Passarella, Daniela Uccello, Enzo Porta ed altri, e pubblicato con Ricordi, Suvini Zerboni, Curci, Carisch, Edi-Pan, Bérben. E’ docente di chitarra al Conservatorio di Bologna ed in numerosi corsi e masterclasses, tra cui quelli della Accademia Pianistica di Imola, Royal Academy di Londra, Liceu di Barcellona, ASMI di Boston, dei conservatori di Bruxelles, Stoccolma,Lione, Salamanca, Castellòn, Graz, Eisenstadt, Vilnius, Milano, Sassari, Alessandria, Trento, Trieste, Università di Città del Messico.
Ha presentato programmi di musica sacra per chitarra a Radio Vaticana (2017) e Ravenna Festival (2018)
Ha fatto parte della giuria di importanti concorsi internazionali (Tàrrega, Llobet, Barrios, Villa – Lobos, Giuliani, Pujol, “José Tomas” di Petrer, Rust…). È membro del Comitato del Convegno di Alessandria e della Hauser Foundation.
Numerosi suoi articoli musicologici sono pubblicati da Dotguitar, della cui redazione fa parte e che gli ha dedicato la copertina del numero di marzo 2014. Ha scritto un libro sulla composizione per chitarra, (“Un chitarrista per i compositori”, Ut Orpheus 2015, presentato anche a Musikmesse Frankfurt 2015 ed al convegno di Alessandria)ed uno sulla registrazione della chitarra.
Ha terminato gli studi di chitarra con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio di Parma sotto la guida di Enrico Tagliavini. Diploma di Merito della Accademia Chigiana di Siena, ha studiato con Alirio Diaz, Oscar Ghiglia, di cui è stato assistente, e Segovia, che scrisse di lui: “avrà presto un nome illustre tra i migliori chitarristi di questo tempo”.
Così la critica intenazionale: “A Master of the guitar…Spellbinding artistry” ( The Washington Post); “ Most inspired rendering…” ( The New York Times);” A lesson in assured mastery” (“ Herald Sun,”, Melbourne), “Skillful and stylish ” (Classical Guitar); “excellent modern guitar performances by Italian Piero Bonaguri” (John Griffiths),“Marvelous performance” (Gendai Guitar), “Ispirato e generoso”(A. Gilardino, Suonarenews).
